Comunicati stampa

19 Aprile 2018

Exposanità 2018: innovazioni e tecnologie per la massima efficienza in sala operatoria

Formazione per evitare il più possibile i rischi a carico del paziente.

Questo è l’obiettivo della multinazionale Laerdal che, in collaborazione con la svedese Mentice, ha predisposto un manichino di nuovissima concezione, presentato ad Exposanità 2018, 18-21 aprile a Bologna.

Si tratta di un prodotto innovativo, capace di interagire e simulare le situazioni di rischio per il paziente in trauma. Piange, si lamenta, simula le convulsioni, va in arresto cardiaco: tutto guidato e predisposto da un programma pensato per l’allenamento dei medici e degli infermieri allo scopo di ricreare le condizioni più vicine alla realtà del momento del soccorso in urgenza o quando le cose si complicano in terapia intensiva. Si chiama ‘SimMan 3G’ ed esistono le versioni al femminile, anche in gravidanza, di bambino e anche di neonato prematuro. A Exposanità si può assistere alla simulazione di alcune criticità proprio nello spazio che ospita la sala di terapia intensiva.

Exposanità 2018 dedica infatti alla terapia intensiva e all’ospedale un focus a 360 gradi a cominciare dal ricco programma scientifico. Tra gli appuntamenti più importanti, previsto oggi e organizzato in collaborazione con l’Ospedale Manzoni Lecco, IRCCS Bellaria Bologna, Istituto Besta Milano, Ospedale San Raffaele Milano, e Università di Zagabria, il convegno “Neurochirurgia 4.0: realtà virtuale, modellazione 3D, laser e chirurgia robotica”. Un incontro per indagare quali saranno gli sviluppi dell’utilizzo di queste tecnologie e come le professionalità mediche coinvolte potranno avvalersene. Una delle criticità da superare è rappresentata dalla necessità di sfruttare tutte le innovazioni tecnologiche in uso nelle sale operatorie, dalle mini telecamere, ai monitor, agli strumenti hi-tech, riuscendo a mantenere il campo operatorio sterile. Ci ha pensato l’azienda Karl Storz Endoscopia Italia che presenta a Bologna una novità: un touch screen rivestito di pellicola sterile che consente di accedere a tutta la strumentazione in sicurezza. Un esempio di domotica applicata alla sala operatoria che permette con un semplice tocco di utilizzare tutte le strumentazioni senza compromettere il campo sterile. E ancora, tra le novità, presentate alla 21° edizione di Exposanità, il neuronavigatore di Styker Italia che sfrutta la tecnologia del gps e guida la mano del chirurgo diminuendo le possibilità di errore: su uno schermo appare l’immagine in 3D della zona in cui si deve intervenire. Si possono così evitare le radiazioni ionizzanti, come i raggi x, a tutto vantaggio del paziente.

Fino a domani 20 aprile sarà possibile assistere alle simulazioni della terapia intensiva e della sala operatoria, mentre Exposanità proseguirà i suoi lavori fino a sabato 21 in contemporanea con Cosmofarma.

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