Comunicati stampa

23 Maggio 2016

Exposanità chiude con un aumento dei visitatori del 12%

Formazione ed innovazioni tecnologiche trainano la 20esima edizione

Sono molte le sfide aperte per la sanità italiana: dall’assistenza ai disabili all’invecchiamento progressivo della popolazione, sino al dover conciliare risorse economiche limitate con le potenzialità pressoché infinte offerte dall’innovazione tecnologica. Questi i temi al centro della 20esima edizione di Exposanità l’unica manifestazione dedicata ai temi della salute e dell’assistenza, che si è chiusa oggi a Bologna con un +12% di visitatori.

Tema centrale è stata l’innovazione in Sanità, filo conduttore del convegno di apertura in cui – grazie alla presenza di Franco Condò, consulente del Ministero della Salute che ha portato i saluti del Ministro Beatrice Lorenzin, Stefano Bonaccini, Presidente della Conferenza delle Regioni, Mario Marazziti, Presidente della Commissione Affari Sociali, Antonio Saitta, Presidente della Commissione Salute Conferenza delle Regioni, Sergio Venturi, Assessore Politiche per la Salute Regione Emilia Romagna, Lorenzo Gubian, Responsabile ICT Sanità Regione Veneto e Luigi Boggio, Presidente Assobiomedica – si è discusso di come l’avanzamento tecnologico e l’aumento della richiesta di salute, impongano una politica attenta a garantire adeguatezza delle cure e sostenibilità del sistema.

Riflessioni analoghe per l’Argentina il Paese Ospite dell’edizione 2016 di Exposanità, protagonista della manifestazione con i più alti rappresentanti del proprio sistema sanitario nazionale. Il convegno “La cooperazione in sanità tra Emilia-Romagna ed Argentina: formazione, istituzioni e mercato” è stata infatti l’occasione per conoscere più approfonditamente il SSN argentino, in cerca di una maggior razionalizzazione della proprie risorse e di assistere alla firma dell’accordo con la Regione Emilia Romagna e l’Università degli Studi di Bologna per la costituzione di un Osservatorio di economia sanitaria Emilia-Romagna e America Latina, con l’obiettivo di facilitare l’interscambio nel campo della ricerca, della produzione, della sperimentazione e dell’offerta di beni e servizi per la salute e il benessere della persona, della famiglia e della comunità. Sul fronte della formazione dei professionisti della gestione sanitaria pubblica e privata in America Latina, verrà attivato un Master internazionale di politica sanitaria realizzato in partnership con Regione Emilia-Romagna, Università di Bologna e le due Universidad del Litoral a Santa Fe (Argentina) e quella Federal do Rio Grande do Sul a Porto Alegre (Brasile).

Tra le iniziative speciali, con risvolti più tecnologici legati all’ospedale, in manifestazione i visitatori hanno potuto ammirare una sala operatoria ibrida di ultima generazione, all’interno della quale un’equipe medica ha simulato un intervento di cardiochirurgia e approfondito il tema delle innovazioni in neurochirurgia. Anche nel salone 3DPrint Hub si è parlato di innovazione: tra esposizione e convegni, i professionisti del settore hanno potuto incontrare produttori di stampanti, materiali, scanner e software 3D, e aggiornarsi sull’utilizzo di queste nuove tecnologie.

Grazie alla collaborazione con il Comitato Italiano Paralimpico, la manifestazione ha ospitato dimostrazioni, gare e incontri con i campioni dello sport paralimpico. L’area Horus Sport ha dato infatti la possibilità di cimentarsi in vari sport, dal calcio balilla al tiro a segno con pistola o carabina per ciechi, dalle arti marziali alla pallacanestro e la scherma in carrozzina, e assistere alla Coppa Italia e a un collegiale di sollevamento pesi, a un triangolare di sitting volley a gare di arrampicata sportiva con la Fasi e ad alcune partite di pallacanestro in carrozzina. Exposanità è stata anche l’occasione per incontrare da vicino alcuni dei protagonisti dello sport italiano, come Massimo Croci, atleta che rappresenterà l’Italia a Rio 2016, vincitore di 6 titoli italiani nella carabina ad aria compressa e di 4 nella carabina a fuoco, gli arcieri Monica Borelli, la pluricampionessa Eleonora Sarti e Fabio Azzolini, alla sua terza Paralimpiade; la canoista Maria De Rosa, canoista medaglia d’oro nel doppio misto al Campionato italiano di società nonchè giocatrice della nazionale di sitting volley e Marco Ferrigno vicecampione mondiale (e tre volte campione italiano) di show down.

Con uno sguardo al cambiamento demografico in atto, all’interno del salone della Terza Età la discussione si è focalizzata su geriatria sul territorio e sull’evoluzione delle professioni socio-sanitarie, sulla progettazione inclusiva, telemedicina e homecare, sulla relazione tra domotica, tecnologia e autonomia e sull’invecchiamento attivo. Convegni ed esempi concreti: gli studenti del corso di industrial design dello IED di Roma hanno mostrato i progetti di prodotti pensati per migliorare l’autonomia, la privacy, il senso di rispetto e il benessere psichico dell’anziano, agevolando il lavoro di chi si prende cura dei pazienti anziani affetti da malattie croniche degenerative.

Spazio anche per la prevenzione con una Piazza dedicata: Airc, Diabete Italia, Ant, Confederazione Antel-Assitel-Aitic, GIV-Gruppo Italiano Vulnologi, FIV-Fondazione Italiana vascolare e Lilt, associazioni che si occupano di prevenzione delle malattie non trasmissibili, hanno dato ai visitatori la possibilità di avere informazioni sull’importanza della diagnostica preventiva e di effettuare degli screening gratuiti sul melanoma, sulla prevenzione del rischio vascolare, sulla valutazione posturale e sulla glicemia ed emoglobina glicata.

Exposanità – I numeri dell’edizione 2016

634 espositori presenti, 235 iniziative tra convegni e workshop, organizzate da ben 54 realtà tra Istituzioni, Associazioni ed Enti, con la partecipazione di 830 relatori per un totale di 600 ore di formazione professionale accreditata. L’area espositiva offrirà oltre 2.000 prodotti e servizi per ospedali, diagnostica e ICT, terza età, disabilità, primo soccorso e prevenzione, ortopedia e riabilitazione. Tema centrale dell’edizione 2016 sarà l’innovazione in Sanità.

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