Comunicati stampa

Altro che obsoleto: l’ospedale può e deve essere ‘smart’. Ne è convinta Exposanità, la mostra internazionale dedicata alla sanità e all’assistenza, in corso alla Fiera di Bologna fino al 21 aprile, che offre numerosi esempi di come anche in corsia la tecnologia più avanzata è di casa.

Un esempio arriva da TIM che nei padiglioni del quartiere fieristico porta diverse soluzioni volte a migliorare la degenza del paziente e il lavoro del personale medico. Tra queste spicca Digital Clinic, che consente la digitalizzazione dei processi di gestione del paziente nella struttura sanitaria e l’accesso ai dati sanitari e alla cartella clinica da parte del personale abilitato. Il servizio, erogato su piattaforma cloud di TIM, può essere integrato con il servizio di telemonitoraggio TIM Home Doctor per l’acquisizione dei dati dei pazienti in “deospedalizzazione protetta” o in assistenza domiciliare. Ma cos’è TIM Home Doctor?   Si tratta del servizio in cloud di TIM che consente il telemonitoraggio dei principali parametri vitali (Ecg, glicemia, ossimetria…), al fine di gestire da remoto i pazienti. Il parametro fisiologico, rilevato tramite un apparato medicale dotato di interfaccia Bluetooth, viene trasmesso automaticamente a un’app disponibile su smartphone o tablet e inoltrato a una piattaforma di rete. Il personale sanitario registrato può accedere da qualsiasi postazione, valutare l’adeguatezza delle misure ricevute e, in base al quadro clinico del paziente, interagire con quest’ultimo e modificare i piani di cura.

TIM ad Exposanità inoltre presenta il Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) che raccoglie tutte le tipologie di documentazione sanitaria prodotte dal Sistema Sanitario Nazionale, quindi da medici e operatori di strutture diverse (ASL, Aziende Ospedaliere, medici di famiglia e pediatri, ecc.) e permette di integrare i profili clinici dei pazienti con tutte le informazioni che li riguardano. Il servizio è erogato da TIM nell’ambito della convenzione SPC Cloud e consente la condivisione delle informazioni tra diversi reparti ospedalieri o tra diverse aziende sanitarie, indipendentemente dall’ubicazione geografica del presidio medico coinvolto. È conforme ai principali standard internazionali che garantiscono l’interoperabilità tra sistemi informativi in ambito sanitario. Destinata alle aziende ospedaliere è invece la soluzione Smart Hospital: basata sulla multicanalità (la differenziazione dei canali di contatto con l’utenza) permette di offrire servizi integrati, fruibili ovunque, facilmente ed in tempo reale. Infine allo stand di TIM sarà possibile conoscere i vantaggi del Cloud Ibrido, che rappresenta una soluzione intermedia fra il cloud privato ed il cloud pubblico. Si tratta infatti di un’integrazione fra le peculiarità dei due modelli di servizio che riesce a mantenere i vantaggi di entrambi. In particolare prevede: l’unione degli ambienti cloud, privati e pubblici, del service provider e del cliente; una vista unificata di tutta l’infrastruttura virtuale attraverso un’unica console, indipendentemente se ospitata presso il cliente oppure presso i cloud provider; e l’estensione dei confini logici del data center del cliente, che accelera il tempo di gestione delle attività mantenendo la consistenza dei dati.

E anche il letto di ospedale non è più quello di una volta, fatto di sbarre e di materassi scomodi. Da lì ora il paziente può controllare tutto ciò che si trova nella stanza: le persiane, la tv, la radio, le luci e i sistemi di informazione. E, soprattutto, può selezionare una richiesta di assistenza specifica in modo da ridurre i tempi di risposta e aumentare la soddisfazione rispetto alle cure ricevute. Tutto ciò è Telligence che fornisce ai pazienti una voce forte e affidabile, uno dei prodotti che il gruppo Ascom presenta a Exposanità.

Exposanità è un’occasione unica per ‘toccare con mano’ il futuro della sanità che grazie all’integrazione e alla digitalizzazione dei processi, al miglioramento dell’efficienza dei workflow operativi, garantisce non solo una migliore qualità di assistenza al paziente ma anche un ambiente professionale migliore per medici e operatori sanitari.

Come afferma Francesco Deventi, Sales & Marketing Director di Ascom UMS, “oggi disponiamo di soluzioni che ci fanno chiaramente capire la direzione in cui andranno le strutture sanitarie del futuro. Ad Exposanità forniremo un assaggio di tutte le potenzialità di una piattaforma per la sanità che è in grado di contribuire a migliorare l’efficienza e la sicurezza ospedaliera, a ridurre carichi e costi e permettere così ai medici di dedicarsi maggiormente alla cura dei degenti”.

L’ufficio stampa​