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Bologna 17 ottobre 2026 – Sarà dedicata alle nuove tecnologie, l’edizione 2026 di Exposanità in programma a BolognaFiere dal 22 al 24 aprile. Nello specifico, Exposanità2026 “Planning Solutions” si prefigge di indagare le nuove tecnologie come strumento indispensabile, insieme alle risorse umane, per assicurare qualità e tenuta del Servizio sanitario nazionale. L’adozione del digitale sia nelle sue applicazioni cliniche che organizzative e la ridefinizione dei contesti di cura saranno al centro dei lavori di questa edizione. Così come l’empowerment di professionisti e pazienti nel gestire la non autosufficienza. E ancora: soluzioni per la disabilità e i percorsi riabilitativi completeranno l’offerta di strumenti per una vita indipendente.

Ad oltre 40 anni dalla riforma del Servizio sanitario nazionale, nuovi bisogni di salute e nuovi scenari socioeconomici impongono una riflessione profonda sulle politiche sanitarie, sul ruolo dei professionisti, dei cittadini e della tecnologia per disegnare la sanità che verrà.

Exposanità – ormai stabilmente riconosciuto come punto di riferimento per i professionisti e per le aziende della sanità e del mondo sociosanitario – è l’occasione d’incontro tra istituzioni, professionisti e imprese per pianificare insieme il futuro della sanità italiana e rispondere alle criticità che caratterizzano il settore. Il tutto, puntando all’innovazione. “Health, Care, Innovation”, come recita il payoff. Che si tratti di maturare competenze organizzative o trovare soluzioni offerte dal mercato, la manifestazione è infatti il momento privilegiato per scambiarsi know-how ed entrare in contatto con l’innovazione tecnologica.

Con i suoi oltre 200 convegni, la partecipazione di 450 aziende, 580 relatori e l’affluenza di 21.450 visitatori nell’edizione del 2024, Exposanità si attesta tra i principali punti di riferimento del dibattito sulla sanità.

L’edizione 2026 di Exposanità, con i suoi convegni, seminari, corsi e workshop e i ben 7 saloni espositivi (Hospital, Horus, Diagnostica, Sanità Digitale, Terza Età, MiT e Salute Amica), offrirà una panoramica completa sul know how più innovativo nel mondo della sanità e della sua gestione amministrativa e organizzativa. Sarà un confronto multiprospettico tra le esperienze più significative all’interno del mondo sanitario e sui prodotti e servizi per gli ospedali, la diagnostica, la sanità digitale, l’ortopedia, la riabilitazione, la disabilità e l’assistenza insieme a progetti e soluzioni tecnologiche per la qualità del servizio sanitario. Tutto questo per rispondere a un interrogativo centrale per la nostra società: verso quale Servizio Sanitario Nazionale stiamo andando? Rappresentanti delle istituzioni dialogheranno sugli sviluppi della sanità italiana, da qui a 20 anni, per cercare di dare una visione concreta che risponda a questa domanda, ma non solo. Strettamente legato a questa riflessione, sarà la discussione sulla prossimità della cura, sull’accesso e la qualità dei servizi offerti in applicazione della riforma dell’assistenza sanitaria del 2022, altrimenti noto come “DM77”; e il confronto sulle cronicità, come la rete malati cardiocircolatori e la rete diabete: lo scambio di buone prassi per fronteggiare i bisogni di salute di una popolazione che invecchia.

Non potrà poi mancare uno sguardo al nuovo piano quinquennale della prevenzione, cosa prevede e come le Regioni italiane potranno garantire la salute delle persone, dell’ambiente e dei luoghi di lavoro. Così come ci si confronterà su un’altra grande tematica: il rapporto e la partnership fra pubblico e privato.

E ancora, una parte non meno rilevante sarà dedicata alle professioni e alla loro valorizzazione: da quella infermieristica al ruolo e alle potenzialità dell’ingegneria clinica; da quelle assistenziali, come i caregiver, fino ad arrivare alle managerialità, alle nuove competenze trasversali e alle skill necessarie per una rinnovata e più agile gestione dei servizi sanitari.

Sempre al centro la disabilità, l’ortopedia e la riabilitazione; ciascun tema troverà spazio e approfondimento all’interno del salone dedicato Horus. Incontri tematici e dimostrazioni pratiche legate al superamento delle barriere, alla valorizzazione dell’autonomia e alla promozione del benessere delle persone con disabilità, attraverso esperienze, tecnologie e soluzioni inclusive. Mentre un hub sarà dedicato interamente al mondo ortopedico, dove aziende, professionisti e distributori si incontreranno per condividere innovazioni, aggiornamenti tecnici e nuove opportunità di mercato. Incontri B2B e sinergie con il mondo della farmacia, fino a un vero e proprio evento di gala: i “Rehab Awards”, per valorizzare gli attori dei percorsi di riabilitazione: fisiatri, tecnici ortopedici, fisioterapisti ma anche ortopedie/sanitarie e aziende del settore che si sono distinti per il loro contributo al comparto.
E per finire, un’area sarà destinata alla riabilitazione e al confronto tra professionisti e centri specializzati, con focus su innovazione tecnologica, formazione continua e percorsi riabilitativi avanzati, con un programma di workshop dedicato agli studi fisioterapici, alle problematiche e alle risorse, e un ciclo di appuntamenti di approfondimento, Speciale Sports Medicine, dedicati alla riabilitazione in ambito sportivo e alla scalabilità su patologie e utenti standard.

Ma sarà la tecnologia la vera protagonista che dovrà consentire realmente al nostro Servizio Sanitario nazionale di fare un balzo in avanti, in tutte le declinazioni della sanità digitale: dalla telemedicina all’applicazione dell’IA alle nuove tecnologie in sala operatoria, nella terapia intensiva e nella diagnostica, fino ad arrivare alla gestione delle liste d’attesa e alla sostenibilità energetica, economica e sociale dei nuovi “ospedali elastici”.

A questo proposito, numerosi saranno i temi affrontati nell’ambito dell’apposito salone “Sanità Digitale”. A partire dell’uso dell’IA per la diagnostica e la medicina personalizzata, con un focus su oncologia e cardiologia: direttori delle unità operative di oncologia e cardiologia di grandi ospedali italiani si confronteranno su esperienze, potenzialità e criticità dell’utilizzo dell’Intelligenza artificiale nella diagnosi assistita, nella medicina personalizzata, e nell’analisi predittiva. O l’IA a supporto delle direzioni sanitarie: stavolta saranno i direttori sanitari a confrontarsi su bisogni e soluzioni di utilizzo della AI per l’allocazione della spesa, la gestione delle liste d’attesa, per aumentare l’efficienza dei processi clinico-assistenziali e valutare la qualità dell’esperienza di utenti e operatori. Uno spazio specifico sarà dedicato alla ricerca e alle nuove applicazioni del digitale, un confronto fra technopark: i maggiori centri di ricerca dialogheranno sugli sviluppi delle loro attività dedicate al digitale per la salute. Ultimo ma non ultimo non può mancare il tema della sicurezza informatica, con la gestione ed elaborazione sicura del dato informatico: quali strumenti e quali soluzioni per un utilizzo sicuro del dato sanitario? Le richieste dei CIO verranno messe a confronto con le soluzioni del mercato.

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