La carrozzina e la qualità di vita delle persone con disabilità: ruolo, esperienze, innovazioni, strumenti e linee guida
Mercoledì 17/04/2024
11:30 – 12.30
L’OMS pone gli ausili fra i 4 pilastri dell’assistenza sanitaria del nostro secolo insieme a vaccini, farmaci e dispositivi medici. Anche la Dichiarazione ONU sui diritti delle persone con disabilità del 2006 tratta gli ausili e l’accessibilità non come meri strumenti compensativi bensì come diritti umani inalienabili. Tra gli ausili, riveste un ruolo molto importante la carrozzina, l’OMS stima che sia un ausilio utilizzato almeno dall’1% della popolazione mondiale e questa percentuale è in aumento con l’aumentare delle persone anziane.
Inoltre, la letteratura scientifica è chiara: la carrozzina riveste una grande importanza nella vita di tante persone disabili, ma il suo valore non sta soltanto nell’offrire la mobilità, poiché essa comprende un sistema di supporto del corpo sovente decisivo sia per controllare l’assetto corporeo di chi ha difficoltà a mantenere la postura seduta, sia per conservare l’integrità dei tessuti sotto carico. In sintesi, scegliere la carrozzina, personalizzarla e addestrare al suo uso sono compiti importanti e non banali, che esigono tempi dedicati e strumenti adeguati, nonché preparazione specifica. Sono compiti importanti perché una carrozzina ben scelta e ben personalizzata favorisce le capacità funzionali dell’utente e lo protegge da complicanze pericolose, mentre una carrozzina non appropriata e mal usata penalizza tali capacità (l’esatto contrario di ciò che la riabilitazione deve fare) e può cagionare danni molto seri.
Tutto questo è ulteriormente importante quando si valuta un ausilio elettronico per la mobilità: considerando le velocissime e continue innovazioni tecnologiche stanno ampliando il mercato con opzioni o prodotti innovativi, per garantire l’appropriatezza della scelta sono necessarie conoscenze approfondite e possibilmente una valutazione guidata da operatori dedicati, da qui l’esigenza di un aggiornamento continuo per operare con professionalità.
Tutto ciò è attestato anche dal crescente numero di studi e congressi del settore e le recentissime linee guida dell’OMS a riguardo. La figura del terapista occupazionale può svolgere un importante ruolo nel processo di valutazione della carrozzina e in questo intervento, partendo dall’analisi degli studi scientifici, si vuole rimarcare l’importanza di utilizzare un metodo di lavoro dimostratosi efficace e relativi strumenti di valutazione validati.